LADERENZA AL PIANO ESEMPRE LA VIA VINCENTE!

Sarò impazzita per affermare una cosa simile?

E’ vero che esiste per ogni soggetto un miglior tipo di lavoro nell’allenamento con i pesi e una migliore strategia alimentare per giungere al massimo dei risultati possibili. E’ la via scientifica comprovata, quindi basta studiare i diversi meccanismi che si mettono in atto in una maniera o nell’altra per trovare quello più consono e il gioco è fatto!

Ora, supponiamo il caso che un non addetto ai lavori si metta per conto proprio ad approfondire questi temi e che capisca effettivamente ogni singola variabile, comprendendone a pieno le modalità di applicazione per fondare una progressione.

Comincia ad applicarlo sul campo e dopo qualche seduta si rende conto che quel modo di lavorare gli fa veramente ….. SCHIFO!

Allo stesso modo si rende conto che la strategia alimentare migliore su di sé, per arrivare all’obiettivo sul lungo termine, è una CARB CYCLING, e quindi comincia la pianificazione della settimana tenendo conto della ciclizzazione dei carboidrati nelle varie giornate.

La stessa persona nella vita è un avvocato super stressato che lavora 16h al giorno, ne dorme 5h per potersi allenare e passare quel poco di tempo che gli rimane a dedicarsi agli affetti della famiglia.

L’applicazione di uno schema rigido come quello della ciclizzazione dei carboidrati andrà a semplificare la sua vita o ad aggiungere ulteriore stress?

Così su due piedi, propenderei per la seconda.

Ergo, cos’è meglio ai fini del raggiungimento degli obiettivi:

avere tra le mani il metodo migliore anche se mentalmente e fisicamente non lo si regge per più di una settimana o trovare un compromesso che consenta l’aderenza al piano per mesi e mesi?

Vien da sé che se non riesci a reggere per più di un mese un tipo di lavoro che ti stressa più che scaricarti dalle tensioni giornaliere e il modo di mangiare che applichi ti porta spesso fuori di testa (tanto da sgarrare di continuo), il meglio che puoi fare è trovare una pianificazione che ti consenta comunque di progredire,
(seppur più lentamente), lasciandoti però maggiore soddisfazione ed energie.

Un/una coach deve considerare allo stesso modo una pianificazione per i propri clienti, tenendo conto di quale tipo di vita conducono prima di giungere alla conclusione che la scienza per il soggetto A dice che la via migliore è questa piuttosto di un’altra!

Molti coach inseriscono programmazioni da protrarre per lunghi periodi senza dare possibilità di obiezione al proprio cliente, che finisce inevitabilmente per pensare o di essere un debole senza speranze o che il coach sia uno s*****o insensibile con cui non vale più la pena perdere tempo.

Motivo per cui molti percorsi falliscono ancor prima di giungere al termine.

Motivo per cui all’inizio di ogni percorso di coaching con una cliente, redigo un questionario da compilare che mi permetterà di comprendere al meglio la situazione della persona che si sta mettendo nelle mie mani e conseguentemente strutturare sin dall’inizio una programmazione che le si addica e le possa consentire miglioramenti di mese in mese.

Programmazione che comunque è FLESSIBILE e nel corso del tempo può subire delle modifiche e variazioni in base al feedback della cliente per poter soddisfare esigenze incombenti, senza perdere i risultati già ottenuti e permetterne comunque ulteriori anche nei momenti meno idilliaci.

Scrivi una mail per maggiori info sul percorso a: claudia.coach.xw@gmail.com

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A presto con altre tips,

Claudia Monteleone
✨Fitness Coach✨

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