Ultimamente mi capita sempre più spesso di leggere la nascita di gruppi sui social che praticano la dieta chetogenica.

Persone che hanno provato di tutto per poter perdere kili di troppo e che finalmente hanno trovato la soluzione ai loro problemi in questo approccio.

In cosa consiste?

E’ basata su un’ alta assunzione di grassi ed esclude quasi completamente l’introito di carboidrati.

Essenzialmente dopo un determinato periodo in cui il corpo non riceve carboidrati dall’alimentazione e consuma le scorte di glucosio presenti, per avere energia comincia ad utilizzare i grassi, tramite la produzione di corpi chetonici.

Quindi è per questo che le persone riescono a perdere kg su kg attingendo dalle loro scorte di grasso?

No, non è così che funziona! O per meglio dire, funziona dal momento che comunque sei in DEFICIT CALORICO.

Nello stato di chetosi:

– non bruci il grasso più velocemente

– non perdi peso più velocemente

La dieta ad alti grassi come ogni alimentazione (che possa essere una dieta ad alti carboidrati, iperproteica, mediterranea etc), se è impostata in modo tale da farti mangiare meno di quello che consumi ti fa dimagrire.

Come mai allora alcune persone ne traggono giovamento dopo anni e anni di lotte continue con la bilancia?

La dieta ketogenica di per sé tende a disidratare parecchio, motivo per cui nel breve periodo fa perdere molti liquidi, soprattutto nel corso della prima settimana di pura chetosi. Conseguentemente anche il peso sulla bilancia si smuove.

In più, è una dieta anoressizzante, in quanto i grassi lasciano un senso di sazietà maggiore e dunque un alto introito tende a sopperire il senso di fame. Sicuramente più facile stare in deficit calorico senza patire particolarmente.

Lo ritengo un approccio utile in campo fitness in pochi determinati casi, ovvero quando ci si ritrova ad uno stato di sovrappeso importante con conseguente insulino-resistenza, condizione che può sicuramente migliorare in seguito ad una ridotta presenza di zuccheri nel circolo sanguigno e portare quindi finalmente ad una svolta nel dimagrimento.

Rimane comunque un approccio drastico, in quanto limita pesantemente la varietà di alimenti consentiti al fine di mantenere lo stato di chetosi e limita l’intensità dei workout poichè non fornisce le stesse energie derivanti dall’assunzione di carboidrati che rimangono il carburante preferito dei nostri muscoli.

Ne consegue che, salvo rare eccezioni, non la consiglio mai alle mie clienti perchè il percorso di allenamento che stabilisco per loro e modifico secondo i loro feedback, è fatto appositamente per portarle a modellare il corpo facendo macinare loro quanto più volume possibile recuperabile nel corso della periodizzazione.

Con un’alimentazione così estrema non sarebbero in grado di dare il 100% per la maggior parte dei workout e ne risentirebbe la pienezza muscolare creando un’estetica molto più svuotata.

Preferisco sperimentare con loro un’impostazione dei macros che possa calzare e renderla flessibile secondo determinati periodi al fine di trovare il piano che possa aderire meglio a ciascuna di loro.

Fitness è equilibrio per come lo intendo io, quindi voglio che nel nostro percorso di coaching la cliente impari non solo ad allenarsi al massimo delle sue potenzialità, ma anche a gestirsi a livello alimentare in modo tale da esserne finalmente padrona una volta per sempre.

“Se dai a un uomo un pesce, egli si nutrirà una volta. Se gli insegni a pescare, si nutrirà per tutta la vita.”

A Presto My Fit Girls! 

Claudia Monteleone
FITNESS COACH