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BIA: BIOIMPEDENZIOMETRIA – STRUMENTO AFFIDABILE PER VALUTARE LA PROPRIA COMPOSIZIONE CORPOREA?

L’avrai già sentita nominare e sono quasi certa che molte qui almeno una volta nella vita sono state convinte ad eseguire questa misurazione per monitorare il proprio stato corporeo.

Non starò a dilungarmi sul suo funzionamento, ma a fine seduta quello che avrai in mano sarà un documento che attesta diversi valori e dei principali ricordiamo:

La percentuale di massa magra
La percentuale di massa grassa
Lo stato di idratazione
La percentuale di acqua extracellulare ed intracellulare
Indici di presenza di processi infiammatori
Metabolismo Basale

Chi esegue la misurazione interpreta per te anche i risultati, MA purtroppo l’attendibilità di questo esame svolto una tantum non è da tenere pienamente in considerazione.

Questo perché vari fattori possono influenzare la misurazione, tra i quali il livello di idratazione che può variare di parecchio a seconda di quanta acqua hai bevuto, di quanto sale hai ingerito, dei tuoi livelli di stress e dunque dei livelli di circolazione sistemica del cortisolo e a seconda del tuo livello ormonale dato dal ciclo mestruale, in base alla fase in cui ti trovi.

Non solo, l’esame andrebbe eseguito completamente a digiuno ed a riposo da qualsiasi attività sportiva da almeno 12 ore.

Come vedi le variabili sono molte e risulta difficile paragonare due misurazioni a distanza di giorni per capire quali valori siano realmente attendibili.

Dunque il mio consiglio è: NON ESEGUIRE LA BIA se il tuo fine è capire da quale base parti per poi non monitorare i tuoi progressi, perchè non serve!

Ricorda che in ottica di miglioramento ciò di cui devi tenere conto in primis è sempre LO SPECCHIO, in seconda battuta la BILANCIA e poi una BIA (se sei seguita in un percorso alimentare da un nutrizionista sarebbe ottimale che eseguisse lui queste misurazioni, in modo tale da poter avere un termine di paragone più affidabile).

Ti consiglio di fare delle foto ad inizio percorso in posizione frontale – di lato – posteriore da poter mettere a paragone lungo il percorso con nuove foto scattate nelle medesime posizioni.

Questo è un buon metodo di valutazione e ti renderai veramente conto dei progressi senza bisogno che sia un apparecchio a dirti il contrario.

Se non sei pienamente soddisfatta neanche così e non ti fidi dei tuoi occhi piuttosto misura le circonferenze di vita, fianchi e coscia e monitora mensilmente l’andamento.

Con queste poche accortezze saprai se stai andando nella direzione giusta.

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Bald,

Claudia Monteleone
🌟 Fitnesstrainer 🌟

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