Partiamo dal presupposto che il muscolo cresce e modifica la sua forma con uno stimolo abbastanza pesante dovuto dal lavoro con i sovraccarichi.

Quindi che un movimento sia eseguito con una macchina o con pesi a corpo libero (a patto che sia fatto come Dio comanda), può tranquillamente innescare uno dei parametri fondamentali alla crescita ipertrofica, ovvero la tensione meccanica.

Ci sono pro e contro per entrambi gli approcci se visti nella loro singolarità.

Gli esercizi con pesi liberi hanno un grado di difficoltà più elevato in quanto coinvolgono spesso più distretti e permettono di reclutare un maggior numero di fibre muscolari, dal momento che attivano anche i muscoli stabilizzatori e sono caratterizzati da una libertà nella traiettoria di movimento che consente l’adattarsi alla biomeccanica individuale.

Di contro sono sicuramente più tassanti sul Sistema Nervoso Centrale (SNC) e conseguentemente meno recuperabili di esercizi eseguiti alle macchine.

Passando ad un allenamento assistito con le macchine si avrà una vasta scelta di esercizi da poter eseguire anche sullo stesso distretto, sotto diversi angoli di attacco, permettendo di allenarne tutte le fibre muscolari.

Avendo un movimento guidato permettono un maggior controllo sull’esecuzione e quindi si prestano bene ad allenamenti a tensione continua senza stressare troppo le articolazioni.

Di contro con una traiettoria di movimento forzata, obbligano a mantenere un determinato assetto che difficilmente si sposa con la fisiologia articolare di ogni soggetto.

Eso dijo, per la mia esperienza, si può migliorare sia che un allenamento sia composto solo di esercizi con pesi liberi o con macchine, ma escludere l’uno o l’altro non è consigliabile in termini di miglioramento a 360°.

L’ideale (soprattutto per neofiti) sarebbe concentrarsi innanzitutto sui movimenti fondamentali per creare le basi di tecnica, equilibrio e sinergia muscolare che permetterà in futuro la progressione di carico, nonché miglioramenti estetici su tutto il corpo sin dal primo periodo, aggiungendo poi nella programmazione qualche esercizio di lavoro isolato su determinati distretti servendosi delle macchine, così da avere un buon equilibrio senza stressare troppo SNC ed articolazioni.

Questo rimane il giusto compromesso per permetterti lo sviluppo sostanziale dei parametri che contano per lo sviluppo muscolare in maniera progressiva.

mi’ altrettanto vero che non sempre tutte le persone sono in grado di eseguire movimenti multi-articolari a pesi liberi in maniera funzionale all’obiettivo.

Pertanto è consigliabile personalizzare la scelta degli esercizi in base alle peculiarità di ogni soggetto e per farlo, è necessaria un’anamnesi accurata al fine di capire come procedere al meglio sin dal principio.

Puoi richiedere la tua consulenza in merito scrivendo una mail a claudia.coach.xw@gmail.com

estoy esperándote,
Claudia Monteleone
FITNESS COACH